È una bambina, colei che sta smuovendo le coscienze mondiali sul tema ambientale e climatico: Greta Thunberg. Dando un’educazione ambientale a tutti i bambini, infatti, può essere davvero possibile salvare il pianeta; i bambini apprendono da quello che vedono. L’attenzione e la cura nei gesti quotidiani e semplici da parte dei genitori, possono stimolare una coscienza civica, un senso di responsabilità e di cura anche nei più piccoli.
Allora, ecco 10 semplici azioni:
1. Risparmiare l’acqua. Non lasciare il rubinetto aperto nei momenti “morti” in cui ci si lava i denti, ci si insapona, ecc. Il bagno è il luogo della casa dove si spreca di più.
2. Risparmiare l’energia elettrica. Stesso discorso: spegnere le luci nelle stanze in cui non c’è nessuno; staccare i dispositivi non utilizzati, per esempio caricabatterie, televisori, modem.
3. Utilizzare pannolini lavabili. Un bel ritorno al passato che favorisce prima di tutto il bambino, i pannolini lavabili sono tutti realizzati in cotone, ed evitano irritazioni e arrossamenti. Ma anche un bel risparmio per le tasche dei genitori. Da un recente calcolo si è notato che nei primi 2 anni di vita del bambino vengono utilizzati circa una tonnellata di pannolini! Esistono oltretutto anche i pannolini ecologici e biodegradabili.
4. Spesa intelligente. Prima di tutto iniziare portando con sé una simpatica busta in tela. Poi cercare di favorire i prodotti con pochi imballaggi (frutta e verdure sfuse, ad esempio).
5. Non sprecare cibo. Cucinare in maniera ragionevole, vale a dire le effettive quantità che si dovranno mangiare, per evitare gli sprechi. Ogni anno 1,3 miliardi di tonnellate di alimenti – un terzo del cibo prodotto – va perduto o sprecato (stime Fao).
6. Acquisti di seconda mano. Ormai sono molti i mercatini dell’usato presenti sia in diverse città, sia online. Bisogna solo abbattere alcuni preconcetti e mirare al riutilizzo, soprattutto per gli indumenti (l’industria tessile è seconda a livello mondiale per tasso di inquinamento ambientale). Spesso basta scambiarsi gli indumenti in famiglia o fra amici; soprattutto per i neonati e bambini che crescono con rapidità e che quindi sfruttano pochissimo il loro guardaroba.
7. Preferire le biciclette o le passeggiate. Cercare di limitare il più possibile l’utilizzo dell’automobile è una buona pratica, anche per fare il movimento e il divertimento all’aria aperta.
8. Più coperte, meno termosifoni. In inverno prima di accendere e/o alzare la temperatura del termostato, bisognerebbe chiedersi se davvero si è ben coperti. Delle volte basta soltanto un plaid per stare più caldi… i più piccoli si divertono anche indossandoli come mantelli!
9. Differenziare i rifiuti. Rendere il momento della differenziazione dei rifiuti un gioco, una sorta di indovinello. Dove andrà questo guscio? Dove andrà questo rotolo? E questo tappo? In questa maniera, tutto diventa più facile e non finiremo seppelliti dai nostri stessi rifiuti.
10. Piantare un albero. Esistono numerose associazioni, organizzazioni, siti che promuovo questa attività. Si tratta di realtà locali, ma anche nazionali e internazionali, basta solo decidere dove posizionare l’amico verde. Un albero può assimilare in media ogni anno tra i dieci e i cinquanta kg di CO2. Ed è anche un’idea regalo molto originale che affascinerà i più piccoli!